Le mestruazioni sono quel fenomeno di sanguinamento vaginale che proviene dallo sfaldamento dell’endometrio (strato interno dell’utero) in seguito al crollo degli ormoni ovarici. Il ciclo mestruale si calcola a partire dal primo giorno della comparsa del sangue al giorno precedente l’arrivo della nuova mestruazione. Questo periodo ha delle variazione da donna a donna, si considera fisiologico quando è compreso tra i 26 e i 35 giorni, mentre la durata della mestruazione dovrebbe durare da 1 a 4 giorni.
Inoltre, il ciclo mestruale può subire delle variazioni fisiologiche in seguito a cambiamenti esterni ed interni del nostro corpo, come ad esempio: modificazione dell’alimentazione, variazioni di peso, periodi di stress importanti, alterazioni ormonali della tiroide. Sapere le caratteristiche e la frequenza delle mestruazione può essere utile per conoscere meglio il nostro il corpo, per questo è importante appuntarsi l’arrivo, la durata, le caratteristiche ed eventuali variazioni.
Sindrome Premestruale
L’arrivo della mestruazione può essere associata a sintomi che la precedono o che compaiono nei primi giorni, come: sensazione di gonfiore addominale, tensione mammaria, sbalzi d’umore, dolori addominali, alla pelvi, alle gambe, cefalea e tanti altri. Questi sintomi fanno parte della “sindrome premestruale“, che nel 25-35% delle donne è un problema preoccupante, che richiede un consulto specialistico e nel 5-10% diventa grave, a causa dell’estensione o della gravità dei sintomi.
Per molto tempo i ginecologi hanno proposto la pillola contraccettiva come terapia per i sintomi della sindrome premestruale e le mestruazioni irregolari. Ma in realtà la somministrazione di ormoni va a sostituire temporaneamente l’assetto ormonale della donna che la assume fino a quando non la interrompe. Quindi, la pillola contraccettiva rappresenta uno strumento per gestire i sintomi e non per trattare la loro causa.
Solo recentemente sono stati studiati in modo più approfondito le cause e le possibili terapie di questi sintomi, con la scoperta e l’approfondimento di patologie come l’endometriosi, l’adenomiosi, la vulvodinia e la mialgia.
Se i sintomi sono invalidanti, inficiano la quotidianità della tua vita e le variazioni durano per più di tre mesi è opportuno indagare le cause. Prima di tutto però bisogna analizzare il proprio stile di vita e abitudini e mettere in pratica qualche semplice consiglio come:
- calore: applica borsa dell’acqua calda o fai impacchi o bagni caldi per alleviare i crampi addominali e pelvici, a volte il dolore può essere dato da contratture muscolari che con il calore possono distendersi
- movimento: l’attività fisica come aerobica, yoga e stretching aiuta la riattivazione della circolazione, il rilascio di endorfine e a distendere la muscolatura
- alimentazione: mangia più verdure, legumi e e cereali a chicchi per integrare le vitamine necessarie e mantenere in salute il microbiota intestinale.
Dr.ssa Martina Lupparelli | Ostetrica di Comunità
Riabilitazione pavimento pelvico Foligno
Fonte: Lolas J. Síndrome premestrual: un ignorado problema de salud pública [Premenstrual syndrome: a neglected public health problem]. Rev Med Chil. 1993 May;121(5):560-6. Spanish. PMID: 8272641. [Premenstrual syndrome: a neglected public health problem] – PubMed (nih.gov)