La donna per la particolare conformazione anatomica, che vede l’uretra molto più corta rispetto a quella dell’uomo e più vicina a strutture non sterili come la vagina e l’ano, è maggiormente predisposta all’insorgenza di infezioni urinarie.
Questo è un concetto assodato nella medicina, ma non giustifica il fatto che alcune donne siano affette da cistiti ricorrenti che possono protrarsi nel tempo anche per mesi o anni.
Cosa sono le cistiti ricorrenti?
Per cistite ricorrente si intende la comparsa più di tre volte l’anno di sintomatologia dolorosa alla minzione unita a urgenza, aumento della frequenza, incontinenza e nei casi più gravi la comparsa di sangue nelle urine. Si distinguono in batteriche o abatteriche in base al risultato dell’urinocoltura.
Spesso, erroneamente, viene prescritto l’antibiotico all’insorgenza della sintomatologia senza aspettare o senza eseguire l’urinocoltura. Questo fa si che oltre a contribuire al fenomeno dell’antibiotico-resistenza, non viene risolto il problema.
Le cause delle cistiti ricorrenti sono diverse e non per tutte le donne uguali, per questo vanno indagata con l’Urologa/o, la/o specialista dell’apparato urinario. Alcune delle cause possono essere:
- abitudine igieniche scorrette
- contratture della muscolatura pelvica
- scarsa lubrificazione ai rapporti sessuali
- infezione batteriche resistenti da escherichia coli
Come prevenire la cistite?
Prenditi cura delle tue mucose utilizzando, non più di 1 o 2 volte al giorno, detergenti intimi non aggressivi, preferibilmente a base oleosa, senza profumi e coloranti.
Evita l’utilizzo di salvaslip e intimo di materiale sintetico e colorato, indumenti stretti.
Bevi abbondante acqua, la pipì devo essere sempre tendenti al colore dell’acqua, evita di trattenere molto a lungo lo stimolo, siediti correttamente alla seduta del water, appoggia i piedi su un rialzo ed evita di spingere per far uscire la pipì.
Durante i rapporti sessuali puoi usare un lubrificante a base acquosa se necessario e dopo fa i un lungo bidet con acqua calda per rilassare la muscolatura.
La cistite ricorrente è un disturbo che colpisce tante donne, l’antibiotico può essere utili in alcuni casi, ma quasi mai è la soluzione definitiva, indaga le cause con uno specialista e se necessario controllo lo stato di salute del pavimento pelvico.
Dr.ssa Martina Lupparelli Ostetrica di Comunità
Ostetrica Foligno
Ostetrica Spoleto