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Si pensa che la sessualità riguardi solo l’atto sessuale, i genitali e la loro stimolazione, ma in realtà include tutto ciò che è parte del nostro essere più profondo e i rapporti con chi gravita intorno alla nostro bolla prossemica, la nostra confort zone.

“La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita e comprende il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione.” (definizione OMS)

Ma cosa significano tutti questi termini?

Il sesso biologico o sesso assegnato alla nascita indica le caratteristiche biologiche: il patrimonio genetico, gli organi genitali e il quadro ormonale. Sulla base di questi criteri osservati alla nascita, al bambino viene assegnato un sesso maschile, femminile o intersessuale quado sono comprese le caratteristiche di entrambi.

Si definisce identità di genere il senso di appartenenza di una persona a un genere (maschile, femminile, non binario…), con cui detta persona si identifica. Se una persona presenta un’identità di genere diversa dal sesso alla nascita, allora è definita transgender. Al contrario, invece, è definita cisgender.

Il ruolo di genere riguarda un insieme di elementi che suggeriscono esteriormente, quindi agli altri, la categorizzazione sessuale di un individuo. Le caratteristiche che vengono associate ad un genere piuttosto che l’altro variano sensibilmente a seconda della società e dalla cultura.

L’orientamento sessuale  è l’attrazione emozionale, romantica e/o sessuale di una persona verso individui che se di sesso opposto si definisco eterosessuali se dello stesso sesso omosessuali.

Possiamo riassumere in un’immagine semplicistica che:

  • il sesso biologico – i genitali
  • l’identità di genere – il cervello
  • l’orientamento sessuale – il cuore
  • il ruolo di genere – la pelle

e che gli ultimi 3 elementi per natura possono cambiare nel tempo.

Non esiste nessuna teoria gender, solo la realtà che ha bisogno di nuove parole per essere descritta perché è più complessa di come è stata raccontata finora.

Dr.ssa Martina Lupparelli Ostetrica di Comunità

Ostetrica Foligno
Ostetrica Spoleto

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